MIRMECOFILIA |
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Con questo termine si identifica la particolare tendenza, che alcuni organismi posseggono, di abitare nei formicai. I mirmecofli si distinguono in due grandi gruppi: Alla schiusa delle uova, che la femmina ha deposto sulla pianta nutrice, i bruchi si nutrono generalmente dei fiori sino a quando si sviluppa in essi una ghiandola, detta del miele, che secerne una sostanza zuccherina. Le formiche, attratte dalla secrezione di cui apprezzano il tasso zuccherino, accarezzano, con le zampe e le antenne, le larve per stimolarne la produzione. Ad un certo momento una formica afferra il bruco e lo trasporta nel formicaio; qui esso si nutrirà di larve di formica, svernerà e metamorfoserà in crisalide. All’uscita dalla crisalide la farfalla adulta (immagine) si aprirà un passaggio verso l’esterno. Appare chiara l’influenza che questi Lepidotteri, cibandosi delle larve, hanno sul controllo della popolazione di formiche quali Myrmica rubra, Myrmica scabrinodis ecc.. |
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