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Convegno: “Tunnel e amianto del Musinè: quali rischi per le popolazioni?”

Venerdì 7 maggio 2004 Palestra comunale Via Musinè - San Gillio - ore 21:00

Il problema della presenza di amianto e uranio nella Val di Susa, ed in particolare nel Monte Musinè ( problema che assumerà una grande rilevanza in caso di attuazione del previsto tunnel di passaggio del Tav e dell’allocazione della cantieristica di supporto), rende indispensabile promuovere sul territorio una serie di iniziative di approfondimento - ragionato e tecnico - sulla sicurezza per le popolazioni .

INTERVENTI

Morfologia del territorio e presenza di amianto ed uranio nella realizzazione del tunnel del treno ad alta capacità
Riccardo Pavia - Geologo

Condizioni metereologiche locali: influenza in presenza di movimentazione di amianto.
Luca Mercalli - Metereologo

Incidenza clinica del rischio di amianto e uranio sulle popolazioni
Edoardo Gays – Medico Oncologo

Aspetti giuridici della presenza di amianto
Marinella Aseglio Gianinet - Avvocato

Impatto della presenza di amianto sulle attività agricole legate al territorio
Carlo Gottero- Presidente Federazione Provinciale Coldiretti

Gli enti locali nella vicenda Tav-Tac
Antonio Ferrentino - Presidente Comunità Montana Val di Susa


Petizione presentata alla Commissione Europea per le petizioni popolari

risposta commissione europea Vi rendiamo nota la lettera pervenuta il 17-4-2004 alla Associazione Habitat dalla "Commissione Europea per le petizioni popolari" riguardante la petizione contro la Torino Lyon firmata da 21 Associazioni e Comitati valsusini, torinesi e piemontesi (tra cui il comitato di Val della Torre) che Oscar Margaria (per le associazioni) e Antonio Ferrentino (per le istituzioni) hanno portato a Bruxelles lo scorso 17 febbraio.

Il ricorso è stato formalmente accolto ed ora saranno richieste informazioni in merito a:

  • Autorità nazionali
  • Commissione Europea per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori
  • Commissione Europea per la politica regionale, i trasporti e il turismo.

Ricordiamo che, a settembre, quattro nostri rappresentanti di Associazioni e Comitati avevano già presentato la stessa petizione a Roma, alla stessa Commissione, grazie anche all'aiuto dell' Onorevole europea Monica Frassoni.

Ciò dimostra che nulla è ancora perduto e i giochi non sono fatti, e che ogni semplice azione democratica portata avanti dai cittadini può dare dei risultati positivi.
Come abbiamo detto già altre volte, se si agisce in qualche modo, forse qualcosa può cambiare; se non si fà nulla e si attende in modo rassegnato gli eventi di sicuro non cambierà mai nulla.

Valdellatorre, 22 aprile 2004




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